Daniele Salvucci, fondatore del BHR STUDIO. E’ di lui che parliamo oggi, un ragazzo come tanti che nel lontano 2013 decise di creare un proprio spazio dove poter registrare la sua musica in autonomia.
La biografia
Nella fase iniziale del suo percorso da fonico riscontrava molte difficoltà e non riusciva a far suonare i suoi brani come quelli di artisti più conosciuti. Nonostante questo continuò ad occuparsi dei suoi lavori e di tanto in tanto anche dei lavori di altri artisti della zona.
Con il passare del tempo iniziò ad appassionarsi al mondo del mixaggio e decise di fare i suoi primi upgrade in studio, frequentando un percorso universitario come tecnico del suono a Roma. Essendo Daniele un ragazzo che punta sempre al meglio, non era ancora soddisfatto al 100% della qualità che riusciva ad offrire. Iniziò quindi a partecipare a diversi percorsi formativi con alcuni fonici di fama mondiale come il famosissimo Chris Lord Alge.
Dopo circa 7 anni di gavetta, nel Marzo 2020, decise di abbandonare lo studio che aveva adibito in camera scegliendo di spostarsi in una stanza più idonea. Quindi armato di coraggio e tanta pazienza diede vita al suo nuovo studio.
Daniele nel corso degli anni ha raccolto diversi successi. Ha rilasciato un lavoro per Trap City, un’etichetta che su YouTube conta la bellezza di 15 milioni di iscritti, ha mixato e masterizzato alcune canzoni che sono state a loro volta inserite in alcune delle playlist editoriali di Spotify più conosciute e ha inoltre raggiunto 1 milione di streams su Spotify con la canzone “Stand By Me”.
Attualmente il BHR Studio è diventato il punto di riferimento di gran parte degli artisti romani ed è destinato a crescere sempre di più.
Per capire meglio il suo punto di vista abbiamo deciso di rilasciargli una breve intervista.
L’intervista
Entra in contatto con Daniele:
Sito web: https://www.bhrstudio.it
Instagram: https://www.instagram.com/bhrstudio/
Email dello studio: info@bhrstudio.it
Email personale: infobhrstudio@gmail.com
IO: “Ciao Daniele, come stai? Oggi parliamo un po’ di te, per capire chi sei e di cosa ti occupi.”
DANIELE: “Con molto piacere! Io sono Daniele Salvucci, abito a Ladispoli vicino a Roma, ho 24 anni e sono mix e mastering engineer presso il BHR Studio. In questo ultimo periodo ho lavorato con diversi artisti più o meno famosi. Tra questi “Stand By Me” di Ivan Russo, K-Noob e Viktoria Sunshine che ha recentemente superato 1 milione di stream!
IO: “E’ un bel traguardo, vorrei focalizzarmi proprio su questo brano per dare qualche consiglio ai ragazzi che aspirano a quei numeri. Ti va di darci qualche informazione su come sei entrato in contatto con questi artisti e come è nato questo progetto?”
DANIELE: “Certamente. Ho conosciuto Ivan nel 2015 per collaborare a un mio brano (all’epoca cantavo anche) e lui si doveva occupare della produzione del beat. Per un periodo si è occupato anche di mixare i miei brani, fino a quando ho iniziato a occuparmi solo di mix e master, lasciandomi alle spalle la carriera da musicista. Dopo qualche anno ci siamo incontrati nuovamente perché Ivan cercava uno studio che potesse migliorare i suoi prodotti e dopo aver sentito dei miei lavori ha deciso di ricontattarmi. Ho fatto diversi lavori per lui da allora ma “Stand By Me” è stato quello che ha avuto più successo.”
IO: “Quindi avete lavorato un po’ assieme poi avete avuto successo con questo brano praticamente”
DANIELE: “Esattamente, il brano è anche uscito sotto un’etichetta di cui non ricordo il nome ma era molto conosciuta.”
IO: “Ottimo! Invece che programma utilizzi per mixare solitamente?”
DANIELE: “Io come DAW utilizzo Pro Tools. Ho provato anche altre DAW ma ormai mi ci ero fatto la mano con quella e non mi ci trovavo con le altre.”
IO: “Perfetto, grazie delle informazioni. Purtroppo ora è arrivato il momento di lasciarci. Hai qualche consiglio da dare ai ragazzi che stanno cercando di emergere e crearsi un proprio spazio come mix engineer?”
DANIELE: “Sì, i consigli che vi do sono quelli che mi hanno formato personalmente come fonico. Fare molta pratica! Ho provato a leggere diversi libri su come diventare mix engineer ma quello che mi ha realmente migliorato è stata la pratica. Avere le idee chiare sul prodotto che vuoi raggiungere, senza andare a tentativi. Avere dei buoni monitor da studio e una stanza trattata per poter lavorare in modo affidabile. Senza una buona acustica consiglio di usare delle cuffie da studio di qualità.”
IO: “Assolutamente d’accordo su questo, quindi ragazzi da casa, l’acustica prima di tutto! Daniele ti ringrazio di cuore per il tempo che ci hai dedicato e spero di risentirci molto presto.”
DANIELE: “Va bene, io saluto tutti quelli che hanno visto questa intervista, saluto te Fondazione Rap e se volete imparare a mixare come si deve io vi consiglio i corsi di Nicolas. Ho visto sul suo sito che ne ha diversi, ognuno per ogni esigenza.”
Conclusioni
Daniele è l’esempio perfetto del ragazzo che parte dal niente e riesce ad arrivare a vette sempre più alte. Da prendere come esempio se aspiri a diventare un fonico professionista o ad avere successo nella vita in generale!
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