Hai da poco in testa l’idea di diventare un beatmaker ma non sai da dove cominciare? Sei nel posto giusto!
Nel seguente articolo troverai tutto il necessario per comprendere al meglio questa figura e scoprire quali sono le attrezzature utili per creare un beat!
Vuoi diventare un beatmaker?
L’arte del beatmaking si evolve ogni anno dal 1970, ed è il ramo di un grande albero chiamato Hip Hop. Colui che si occupa della produzione delle strumentali Hip Hop e non, viene definito beatmaker. Il beatmaker è la figura capace di mescolare suoni e percussioni in modo da creare un ritmo sul quale il rapper andrà a rappare.
Col passare del tempo questo mestiere sta acquisendo sempre più prestigio, fino a diventare della stessa importanza della figura del rapper, da sempre colonna portante del mondo Hip Hop. Tutti possono diventare beatmaker senza particolari conoscenze musicali grazie ad alcune funzionalità messe a disposizione dai software più moderni.
Realizzare beat viene spesso visto come un hobby, ma con la pratica e l’impegno giusto può diventare un vero e proprio lavoro. Sopratutto negli ultimi anni sono sempre di più i producer emergenti che riescono a distinguersi tra la massa e a guadagnare abbastanza da fare del beatmaking la principale fonte di profitto.
Come diventare un beatmaker
Nonostante il beatmaker sia un ruolo così importante, realizzare un beat non è affatto difficile come sembra. Prima di tutto è bene sapere che il risultato delle nostre produzioni sarà influenzato dalla musica che ascoltiamo.
Prima di pensare agli strumenti materiali che servono per produrre, è importante concentrarsi su alcune caratteristiche, prime fra tutte la creatività e la passione. La creatività permette al beatmaker di trovare il modo di mettere in pratica ciò che vuole comunicare, mentre la passione che ci mette sarà essenziale per trasmettere i propri sentimenti e le proprie emozioni.
In conclusione di questo paragrafo possiamo dire che sono tre i fattori necessari:
- Gusti musicali
- CreativitÃ
- Passione e impegno
Ora che abbiamo parlato degli attributi che un beatmaker deve avere, voltiamo pagina, andiamo quindi a vedere in maniera pratica come diventare un beatmaker a 360 gradi.
Oltre a saper produrre beat, un beatmaker deve essere in grado di crearsi un proprio pubblico, in modo da trovare delle persone interessate ad acquistarli. Per far conoscere il proprio sound a più persone possibili ci sono varie strade e vari metodi.
Se anni fa le proprie demo si vendevano per strada ai passanti oggi i tempi sono cambiati, per questo gli sbocchi più agevolati sono i seguenti:
- Sito internet
- Pagine social
- Passaparola
Sito internet
Creare un sito internet ti permette di avere un luogo stabile sul quale vendere qualsiasi cosa. Dai pacchetti di suoni creati da te fino a intere strumentali, il tutto in maniera organizzata e sicura. Inoltre potresti avere un confronto immediato con i tuoi acquirenti e costruire una base solida su cui appoggiarti.
Pagine social
I social network sono il principale mezzo di comunicazione del momento, tra i più famosi ci sono Twitter, Facebook, Instagram e YouTube.
Usare più di un social network è il modo migliore per ampliare in modo significativo il tuo pubblico. Con una pagina ben costruita e con qualche piccola strategia di marketing ti costruirai una buona rete di distribuzione. Il più semplice e quello che potrebbe fare per te potrebbe essere Instagram, nonché il social più diffuso del momento. Ti permette infatti di crescere in fretta e di venire a contatto con molti artisti come te.
Passaparola
Spesso si tende a pensare che senza una presenza online non ci si possa far conoscere, ma il passaparola è da sempre il miglior mezzo di pubblicità . Il tuo obiettivo quindi, sarà quello di produrre beat di qualità , poiché un rapper soddisfatto di un tuo beat ti consiglierà di sicuro ad altri rapper.
Nel 2020 il numero di artisti in ogni città sta aumentando sempre di più, quindi è più facile crearsi un punto di partenza solido da cui espandersi.
Attrezzatura necessaria
Ora guardiamo invece l’aspetto più materiale di ciò che serve per realizzare una beat.
Se vuoi iniziare a produrre beat in modo professionale dovrai acquistare l’attrezzatura e i software appositi. Il mercato in questo settore è enorme, perciò mi limiterò ad elencare gli strumenti essenziali.
- Computer: serve ad ospitare i programmi utili per la realizzazione dei tuoi beat.
- Scheda audio: riproduce l’audio dal computer alle casse.
- Cuffie/Monitor da studio: sono cuffie/casse audio progettate per un utilizzo in studio.
- Tastiera midi: serve a comporre melodie all’interno del sequencer.
- Sequencer: programma con la quale si realizza il beat.
Una volta ottenuti gli strumenti elencati sopra, puoi arricchire il tuo setup con:
- Sintetizzatore: è una tastiera con i suoni integrati e personalizzabili.
- Campionatore: permette di acquisire campioni audio.
- Drum machine: permette di riprodurre suoni percussivi.
Ci sono diversi modelli di ognuno di questi strumenti, ma per questo servirà un altro articolo.
Infine vorrei esporre la mia opinione personale. Essendo un beatmaker, vorrei dire che questa è una delle arti più belle al mondo, sia per la semplicità con cui può essere eseguita, sia per le emozioni che è in grado di suscitare. Invito tutti i giovani che si stanno affacciando a questo mondo ad imparare il più possibile sul beatmaking e a diffondere la propria musica.
E tu quale mezzo preferisci per diffondere la tua musica? Quali sono le tue ambizioni a riguardo? Diccelo nei commenti in fondo alla pagina.
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